La Regione Piemonte in data 10 dicembre 2020 ha chiarito i seguenti aspetti:
[…] lo svolgimento dell’attività venatoria al di fuori del Comune di residenza, da subito, sarà consentita nei seguenti casi:- nell’Ambito Territoriale di Caccia o Comprensorio Alpino di residenza venatoria (ATC o CA in cui si è ritirato il tesserino venatorio);
- nell’Azienda faunistica Venatoria o Agrituristico venatoria di appartenenza.
Specie cacciabili: cinghiale, capriolo, cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, volpe e minilepre.
Le attività di cui sopra devono essere esercitate nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione Covid 19 ( mantenere la distanza di sicurezza e indossare la mascherina).
Si rammenta inoltre che l’attività venatoria di cui sopra è vietata su porzioni di territorio coperti nella maggior parte da neve, ad esclusione della caccia di selezione al cinghiale e capriolo la cui apertura è prevista il 02 gennaio 2021